Lago di Molveno

Il Lago di Molveno sorge ai piedi delle Dolomiti di Brenta, in provincia di Trento, a un’altitudine di circa 800 metri s.l.m. con una superficie di oltre 3 kmq.

E’ uno specchio d’acqua affascinante dove rilassarsi all’aria fresca o fare sport acquatico. Fare lunghe passeggiate o giri in bicicletta. E gustarsi un panorama da sogno.

San Giorgio di Valpolicella

La Pieve con la torre campanaria

San Giorgio è un paese della Valpolicella in provincia di Verona annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Circondato da colline ricche di vigneti e oliveti, la visuale di cui si gode salendo in paese è molto suggestiva, soprattutto dalla piccola piazza che precede la Chiesa di San Giorgio che da il nome al paese e da cui si può ammirare in lontanaza il Lago di Garda. Una visita la merita proprio la pieve, una struttura romanica risalente all’VIII secolo con la caratteristica torre campanaria e annesso chiostro.

L’occasione per una bella paseggiata respirando aria buona.

 

 

 

Marsala / Erice – Viaggio in Sicilia

Salire su un aereo? Se possibile ne faccio volentieri a meno. Tuttavia i circa 1.500 km di strada che  separano Marsala da Verona mi hanno aiutato a optare per un mezzo più comodo e veloce. E poi, si trattava del matrimonio di mio fratello, non potevamo mancare. Così, ore 12:50, aeroporto di Milano-Linate: si parte!

Marsala
A due cose si pensa quando si parla di Marsala: all’omonimo vino e allo sbarco garibaldino del lontano 1860. Ma questa città situata sul Capo Boeo, uno dei tre vertici della Trinacria, nome con cui anticamente si chiamava la Sicilia, è anche ricca di storia e di tradizioni. Fondata da una colonia fenicia con il nome di Lilibeo, città che guarda la Libia, nel corso dei secoli passa sotto il controllo di Roma, viene invasa dai Vandali, rinasce sotto l’influenza araba con il nome che nel tempo è divenuto quello con cui ora la conosciamo. E’ sotto la dominazione spagnola che Marsala conosce un lungo periodo di benessere. Due secoli più tardi è l’inglese John Woodhouse a imprimere un’ulteriore svolta alla città inventando il vino “marsala” per un caso a dir poco fortuito. Arriviamo così al XIX secolo, al Regno delle due Sicilie, allo sbarco dei Mille e da lì in poi è storia recente…

Oltre a vari siti archeologici, anche in centro città, non mancano musei e monumenti. Si contano più di 30 strutture architettoniche e monumenti e almeno 50 chiese, alcune delle quali sconsacrate e adibite ad auditorium, sedi di mostre o complessi monumentali. Tanto per citarne qualcuna, il Duomo o Chiesa Madre, il Santuario Maria SS.ma Addolorata, la Chiesa del Purgatorio.

E tra manifestazioni, tradizioni sacre e commemorazioni ce n’è per tutti i gusti e da occupare tutto il tempo dell’anno. Quindi, buon viaggio e buon divertimento.

Erice
Il paese,  un tempo Monte San Giuliano, si estende tra l’abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani e la cima dell’omonimo monte a 751 m. di altitudine. Il mezzo più comodo e suggestivo per raggiungere il borgo sulla sommità del monte è la funivia che parte da Trapani. Da dentro la cabina si può così ammirare il panorama sottostante, le valli e la città di Trapani che si estende fino al mare. Una volta arrivati, la prima cosa che si fa sentire è l’aria fresca, anche in  piena estate è sempre meglio portare una giacca o un golfino. Ricco di storia e di tradizioni, il borgo è stato annoverato tra i più belli d’Italia nell’anno 2016. Decisamente caratteristica la struttura medievale con piccole stradine tortuose e costruzioni in pietra.

Se passate di là, fate un salto nella pasticceria della signora Grammatico, non resterete delusi.

 

 

Madonna di Campiglio

Madonna di Campiglio, poco più di 800 abitanti, sorge a 1.550 metri s.l.m tra le Dolomiti di Brenta e le Alpi dell’Adamello. E’ conosciuta per essere soprattutto meta turistica per diverse migliaia di italiani e stranieri appassionati dello sci, ma anche durante l’estate offre la possibilità di trascorrere delle rilassanti vacanze in mezzo al verde, lungo il corso dei torrenti, nei pressi di cascate e sulle rive dei numerosi laghi alpini.

 

 

 

 

 

 

 

 

Praga, la Città delle cento torri

La Praga che conosciamo oggi nasce dell’unione di quattro città indipendenti, Hradčany (il Castello, a ovest della Moldava), Malá Strana (“piccolo quartiere”, nell’area a sud del Castello), Staré Město (la Città Vecchia, sulla riva orientale opposta al Castello) e Nové Město (la Città Nuova, a sud-est), avvenuta nel 1784 successivamente alla guerra tra Prussia e Austria, a cui si aggiungeranno poi i quartieri di Josefov (il quartiere ebraico) e Vyšehrad.

 

  

 

Situata alle porte dell’Est, nel cuore della Boemia, è la capitale della Repubblica Ceca dopo la divisione pacifica dalla Repubblica Slovacca avvenuta nel 1993 ed è visitata ogni anno da circa 6 milioni di turisti.

 

 

 

 

Ricca di monumenti, di chiese e di storia, ogni angolo offre qualcosa da scoprire tra vecchio e nuovo. In due o tre giorni si possono visitare i luoghi più caratteristici e fermarsi a mangiare nei locali che offrono piatti tradizionali accompagnati da ottima “pivo”, la birra come la chiamano da quelle parti.

Alla salute, Na zdravì!

       

Assisi

Visita ad Assisi, Spello e Città di Castello (2 – 4 settembre 2016)

Oggi, 4 Ottobre, San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Assisi, tempio di spiritualità da dove è partito il tentativo di riforma nei confronti di un sistema ecclesiastico corrotto e sensibile per lo più agli interessi materiali e politici. Un esempio, al di là di qualsiasi fede, religione e sistema di governo, di cui il nostro mondo ha assoluto bisogno.

 

Vienna

Non ha bisogno di presentazioni e nemmeno che si stia qui ad elencare i luoghi, i monumenti, le chiese e tanto altro ancora da visitare. Sicuramente ne salterei più di qualcuno e poi in internet si possono trovare tutte le notizie che servono.
Di Vienna vorrei trasmettere qualche immagine. Divisa dal Danubio, da un lato la parte storica ricca di tante testimonianze della maestosità imperiale, dall’altro si contrappone l’altrettanta imponenza della modernità coi palazzi, i grattacieli di vetro e una delle quattro sedi europee dell’ONU.
Vienna è ciò che ci si immagina. Vienna delle feste, della musica, dei balli a tempo di valzer. Trovarsi dentro al grande salone dei ricevimenti, chiudere gli occhi e fantasticare di far parte di quel mondo spesso rappresentato in modo fiabesco. Ma Vienna è anche delle storie tristi, perché in quel mondo il dolore poteva essere pari è più forte della ricchezza.
Insomma, Vienna da guardare, da ascoltare, da vivere ed i fine, da ricordare.

Belvedere

Belvedere

Graben

Graben

Opera House

Opera House

UNO City Center (United Nations Office)

UNO City Center (United Nations Office)

 

 

 

 

 

 

Val Pusteria 3 – Lago di Braies e Lago di Dobbiaco

Lago di Braies

Lago-di-Braies-(7)

Concludo questo breve soggiorno in Val Pusteria con la visita a due dei più bei laghi alpini: il Lago di Braies e il Lago di Dobbiaco.

Il Lago di Braies si trova tra Monguelfo e Villabassa a 1.500 m. s.l.m. Quello che colpisce subito è il colore intenso delle sue acque limpidissime, a tratti blu a tratti verde, dove si rispecchiano le vette che lo circondano. Reso ancora più famoso per essere stato set televisivo di una nota fiction, è visitato ogni anno da migliaia di turisti. Un sentiero lungo tre chilometri permette di fare una bella passeggiata con delle brevi salite e con la possibilità di riposarsi in una delle panchine che si trovano di tanto in tanto. E a passeggiata terminata, non manca l’occasione per recuperare le energie con i piatti tipici serviti nei ristoranti del posto.

                                                                                                                                                                                               Lago di Dobbiaco

Lago-di-Dobbiaco-(6)

Situato tra il Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo e il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies si   trova il Lago di Dobbiaco. Anche nelle sue acque verdi e blu si rispecchiano le cime rocciose che   gli fanno da contorno.  Lungo il sentiero lungo circa 4,5 chilometri, che gira attorno al lago, si  trovano undici tavole che illustrano la flora e la fauna del territorio e salendo su una piattaforma  post lungo il percorso si può godere di una visione spettacolare del paesaggio naturale.

Che dire di più? Buone vacanze!

Val Pusteria 2 – Lago di Anterselva

20150820 Lago di Anterselva (31)

20150820 Lago di Anterselva (27)Lago di Anterselva

Per chi ama il fresco e la natura, il lago di Anterselva è uno di quei luoghi che deve assolutamente visitare. Si trova a 1.642 metri s.l.m. per una superfice di oltre 43 ettari circondato da monti che superano i 3 mila metri. Il giro del lago, seguendo il percorso denominato “Sentiero Natura” lungo circa 3 km, si può fare comodamente in un’ora e mezza, con possibilità di sostare al ristorante/bar a metà strada. Si lascia l’auto al parcheggio nei pressi del Centro Biathlon, dal 21 al 24 gennaio 2016 vi si terrà la Coppa del Mondo di Biathlon, quindi ci si dirige a piedi fino al rifugio Tiroler Hütte, dieci minuti, e da lì si parte per il giro del lago, camminando su apposite passerelle di legno e sentieri ai margini del bosco. Le cime dei monti che si specchiano nelle acque verde smeraldo è un spettacolo che toglie il fiato. Importante, la temperatura è tendenzialmente fresca, meglio portare qualcosa per coprirsi.

Val Pusteria 1 – Campo Tures

Campo Tures e le Cascate di Riva

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

A Campo Tures, nell’omonima valle, ci si arriva in circa mezz’ora di auto da Brunico. Quando si arriva nei pressi del paese la prima cosa che si nota è il castello, chiamato per l’appunto Casello di Tures (Burg Taufers in tedesco), noto per essere uno dei castelli medievali più interessanti della provincia di Bolzano in cui si tengono mostre e vi è stato girato un film e alcune scene di una fiction. Proseguendo verso località Cantuccio si arriva in un parcheggio dove lasciare l’auto e da lì raggiungere a piedi le Cascate di Riva in Valle Aurina. E’ una passeggiata di un’oretta, in mezzo al verde seguendo a ritroso il corso del torrente Aurino fino alla prima delle tre cascate che si susseguono per circa 170 metri di altezza. E una volta arrivati di sopra, lo spettacolo di cui si gode è fantastico.

 

 

 

 

 

 

Articoli Precedenti