Italia: un Paese se non proprio solido, davvero solidale
Leggendo il testo aggiornato del Decreto Legge 28 giugno 2013, n. 76, che prevede: incremento degli acconti d’imposta Irpef al 100%, 101% per l’Irpeg delle società e per il solo 2013, incremento dell’acconto delle ritenute su interessi passivi a carico delle banche pari al 110% dell’anno precedente (ma lì di soldi ce ne sono tanti e ben gli stà, direbbero in tanti…), proroga al primo ottobre per decidere se aumentare l’IVA al 22% così si favoriscono i consumi, credito d’imposta spettante per l’assunzione, nelle regioni del Mezzogiorno, di lavoratori “svantaggiati” o “molto svantaggiati”, ecc., mi sono imbattuto quasi per caso in un rimando al comma 171 dell’art. 1 della Legge di Stabilità 2013 (ex Finanziaria), L. 24/12/2012 n. 228. Riporto di seguito il testo dal quale ci si può rendere conto quanto solidale sia il nostro Bel Paese, almeno nei riguardi delle comunità internazionali, forse un po’ meno con i suoi cittadini.
171. E’ parte della spesa complessiva di cui al comma 170 la quota dei seguenti contributi dovuti dall’Italia ai Fondi multilaterali di sviluppo, relativamente alle ricostituzioni gia’ concluse, non coperta dall’articolo 7, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214:
a) International Development Association (IDA) – Banca mondiale per euro 1.084.314.640, relativi alla quattordicesima (IDAXIV), quindicesima ODA XV) e sedicesima (IDA XVI) ricostituzione del Fondo;
b) Fondo globale per l’ambiente (GEF) per euro 155.990.000, relativi alla quarta (GEF IV) e quinta (GEF V) ricostituzione del Fondo;
c) Fondo africano di sviluppo (AfDF) per euro 319.794.689, relativi alla undicesima (AfDF XI) e dodicesima (AfDF XII) ricostituzione del Fondo;
d) Fondo asiatico di sviluppo (ADF) per euro 127.571.798, relativi alla nona (ADF X) e alla decima (ADF XI) ricostituzione del Fondo;
e) Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IF AD) per euro 58.000.000, relativi alla nona ricostituzione del Fondo (IF AD IX);
f) Fondo speciale per lo sviluppo della Banca per lo sviluppo dei Caraibi per complessivi euro 4.753.000, relativi alla settima ricostituzione del Fondo.
E aggiungo anche il comma 172, che ne vale la pena
172. E’ autorizzata la partecipazione dell’Italia all’aumento di capitale della Banca Europea per gli Investimenti con un contributo totale pari a 1.617.003.000 euro da versare in un’unica soluzione nell’anno 2013.
E questa è solo una parte della Legge, e solo quella per il 2013. Siamo o non siamo generosi? Ci stanno a cuore perfino i Caraibi!