Lago di Como

Giornata fantastica! Il sole illuminava la sponda ovest del lago, l’aria limpida e il cielo senza nuvole permettevano di godere della visione delle cime più lontane che arricchivano la cornice già stupenda nella quale lo specchio d’acqua che si allunga verso il confine svizzero riflette le sontuose ville costruite in prossimità della riva.
Partenza da Como con il battello accompagnati dalla voce della guida, che durante le due ore di viaggio ci ha svelato con estrema conoscenza e professionalità i segreti delle ville che danno ospitalità ad alcune delle persone più in vista e conosciute del mondo dello spettacolo, del cinema, dell’industria e della politica.
Tra fotografie ed espressioni meravigliate si arriva a Villa Carlotta. Tutto vale la pena di essere osservato: le sculture del Canova, i soffitti dipinti, l’arredamento d’epoca perfettamente conservato. E fuori, il parco giardino non è da meno, ricco di piante e di fiori. In più, una vista mozzafiato sul lago.
Una bella gita, con tanto da ricordare.
A proposito, non ci si può dimenticare nemmeno della notte passata al casello trasformato in hotel presso Erba, non lontano da Como. Sarà forse per l’ottima cena, o chissà, per l’atmosfera che avvolge ogni castello che si rispetti, con le sue stanze racchiuse in mura di pietra dove, si è soliti dire, di tanto in tanto passa il fantasma di casa. Chissà se si sarebbe prestato per una suggestiva foto ricordo?

 

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Lago Maggiore

 

Una vacanza sul Lago Maggiore

Una vacanza sul Lago Maggiore, tranquilla e rilassante. Noto per le Isole Borromee, meta sicura di tutti i visitatori del Lago, offre innumerevoli spunti per gli amanti del verde. Con il biglietto acquistato presso l’imbarcadero presente in ogni paese che si affaccia sul lago, si possono visitare le tre isole maggiori ( in totale sono 11 le isole del lago), il giardino botanico dell’Isola Madre ricco di piante rare e fiori esotici, il bellissimo palazzo barocco sull’Isola Bella contornato da un giardino alto 37 metri e disposto su dieci terrazze, la pittoresca Isola dei Pescatori o Isola Superiore, l’unica stabilmente abitata e dove si può pranzare in uno dei ristoranti in riva al lago. In una giornata si fa tutto.
Diverse sono inoltre le Ville da visitare, due fra queste, da non perdere assolutamente, sono Villa Taranto, a Pallanza-Verbania e Villa Pallavicino con il parco zoo a Stresa.
Anche chi ama le escursioni in montagna si può soddisfare. Molto suggestivo è lo spettacolo di cui si può godere dalla cima del monte Mattarone, raggiungibile con la funivia partendo da Carciano (Stresa). Situato tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta (altra meta da non perdere) permette una fantastica veduta di entrambi, fino all’Appennino Ligure, al massiccio del Monte Rosa e del Monviso (è d’obbligo scegliere una bella giornata limpida e serena).
Ultimo accenno, non certo perché di minore importanza, al Lago d’Orta. Situato nella parte occidentale del basso Lago Maggiore è uno dei più romantici laghi d’Italia. Visitate il borgo antico di Orta San Giulio con l’omonima isola proprio di fronte il Paese Vecchio e ve ne renderete conto. Buone vacanze.

Castellaro Lagusello (Mn)

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Viaggio a Salisburgo

 

Lago Chiemsee in Baviera

Ci stiamo prendendo gusto! Dopo la Carinzia, dove siamo stati la scorsa estate, quest’anno è stata la volta di Salisburgo, nell’Austria centro-settentrionale. Nota per aver dato i natali ad un certo Mozart, che sembra se la cavasse abbastanza bene con il pianoforte ed il cui nome è riportato un po’ ovunque, è una città ricca di attrazioni e che al tempo stesso può diventare base di partenza per raggiungere in pochi minuti di auto luoghi con paesaggi mozzafiato. Già il percorso per arrivarci, che si segua la via del Brennero oppure si percorra la Val Pusteria, o si scelga di attraversare il confine a Tarvisio, diventa una continua occasione per ammirare panorami bellissimi. Noi abbiamo scelto di passare dal Brennero e la nostra prima tappa è stata Bernau sul Chiemsee, un lago che si trova in Baviera e che è costeggiato per un bel tratto dell’autostrada.

All’hotel abbiamo incontrato persone provenienti da ogni parte del mondo: c’è chi parlava inglese e veniva da Oriente, chi inglese lo era davvero, arabi, spagnoli, francesi, olandesi e, naturalmente, tedeschi. E il bello è che alla reception queste lingue le capivano e le parlavano tutte correttamente. Noi sembravamo essere l’unica rappresentanza italiana.

Così, quando sono entrato io, con la lista di vocaboli inglesi che per l’occasione avevo imparato a memoria, non vi dico la sorpresa nel sentirmi dire: “ah, ma voi siete italiani; io sto imparando l’italiano, parliamo pure nella vostra lingua che faccio esercizio!” Se da una parte mi sono sentito sollevato dall’altra sentivo di aver perso un’occasione per testare il mio inglese. Ma la prova sarebbe stata rimandata solo di poco.

Comunque, gran parte di quello che c’è da vedere a Salisburgo si trova nella Città Vecchia.

24-06 Fortezza (6)

La Fortezza che domina la città (Festung Hohensalzburg), dalla quale si può ammirare tutta Salisburgo e oltre, il Duomo con la Fontana Di Cavallo nella sua piazza, la Kapitelplatz e l’antico abbeveratoio dei cavalli con la statua di Nettuno, la casa Natale di Mozart, la Getreidgasse, piena di negozi con le caratteristiche insegne in ferro battuto, musei a altro ancora. Dall’altra parte del fiume Salzach, sorge la città “nuova” coi suoi enormi palazzi in stile barocco. Lì si trovano i giardini Mirabell, assolutamente incantevoli, da non perdere, e la casa di abitazione di Mozart.

E se si vuole avere un incontro ravvicinato con la natura basta salire in auto e in una ventina di minuti si possono raggiungere i laghi (Mondsee, Attersee, Wolfgangsee, Fuschlsee) percorrendo strade secondarie che si inoltrano in zone che sembrano ancora incontaminate, fermarsi a mangiare qualcosa in un ristorantino tipico dove ci si capisce più con la mimica che con il mio inglese, che loro invece parlano tutti benissimo, e fare un bel po’ di fotografie, perché da soli i ricordi non basterebbero. Cosa dire ancora… Buone Vacanze.

Levico Terme

Levico (3)Levico è una località termale che sorge ai piedi dell’omonimo lago, in Valsugana, meta ideale per chi intende passare qualche giorno in completo relax, fare passeggiate immersi nella natura, godere dei panorami stupendi che offre il paesaggio e gustare le delizie della cucina locale.

 Levico (24)

In un paio di giorni si possono visitare i due laghi vicini al paese, Levico per l’appunto e Caldonazzo che dista circa dieci minuti di auto, fare escursioni di due, tre ore lungo i percorsi guidati sulle alture di Tenna, tra i due laghi (Sentiero natura “I segreti degli gnomi”) o nei pressi di Calceranica al Lago (“Sentiero della miniera” – Lago di Caldonazzo).

n-Lago Caldonazzo (13)

Levico-Parco (46)Da non perdere è senza dubbio il Parco delle Terme di Levico, oltre 131.000 mq coperti da 581 alberi di specie diverse, 4.300 tra arbusti e tappezzanti e 75.000 specie bulbose. In alcuni periodi dell’anno vi si svolgono manifestazioni come l’Ortinparco nel mese di aprile, con allestimenti di orti-giardino, oppure gli immancabili Mercatini di Natale che animano tutto il paese con varie iniziative durante tutto il periodo natalizio.

 

 

Se poi si ha intenzione di allargare il giro, con un giorno in più di vacanza, suggerirei di fare un salto nei pressi di Baselga di Pinè, percorrendo la Valle dei Mocheni, chiamata anche Valle incantata per il panorama stupendo che offre, fino ad arrivare al Passo del Redebus, a quota 1.449 metri, e quindi scendere verso il Lago delle Piazze e il Lago di Serraia. Quindi, dopo una possibile tappa a Pergine Valsugna, si torna a Levico costeggiando il lago.

z-Lago delle Piazze-Baselga (7)

Una nota di merito anche all’ospitalità della gente del luogo, in particolare alla simpatica venditrice di panini che al Parco delle Terme ci ha ospitato all’interno del suo chiosco a mangiare riparati dalla pioggia che in quel mentre scendeva a dirotto.

Buon Viaggio!

Teodone (Brunico)

Se mai vi trovaste nei pressi di Brunico con un paio d’ore da riempire, vi consiglio di andare a visitare il “Museo etnografico Teodone” (Museo Provinciale degli Usi e Costumi). E’ un museo all’aperto che sorge su tre ettari di campagna altoatesina, con costruzioni in legno e arredi tipici del mondo contadino sudtirolese di ben oltre un secolo fa. Aperto nel periodo che solitamente va da dopo Pasqua a ottobre, oltre che offrire l’opportunità di una piacevole passeggiata in mezzo al verde è anche occasione di una visita culturale e didattica per adulti e bambini. Indicato, direi, anche per visite scolastiche.

Ecco alcune foto per incuriosirvi

 

e alcuni link per approfondire

http://www.bruneck.com/italiano/vedere-brunico/museo-etnografico/index.html

http://www.val-pusteria.net/it/highlights/musei-e-mostre/museo-etnografico-di-teodone.html

Carinzia: Pyramidenkogel e Grotte dell’Obir

La Pyramidenkogel è una torre che raggiunge l’altezza di 54 metri, dotata di 3 piattaforme per una superficie totale di ca. 250 mq. La prima piattaforma, a 43 metri di altezza, viene raggiunta in 24 secondi con un moderno ascensore alla velocità di 1,7 m/sec. Ultimata nel 1968 dopo due anni di lavoro, è situata sulla sommità di un monte a 851 m. di altitudine nei pressi di Maria Wörth e offre una visuale unica del paesaggio circostante: il lago Wörther, la valle dei laghi Keutschacher, i monti Caravanchi e gli Alti Tauri. Peccato che la foschia ci abbia impedito di ottenere delle foto ben nitide, ma andare fin lassù ne è valsa decisamente la pena. Comunque ci siamo rifatti fermandoci a pranzo in un ristorantino sul lago Keutschacher coi tavoli disposti su una piattaforma in legno costruita proprio sopra il lago. Molto suggestivo e anche molto romantico. Ottima anche la cucina.

Non meno affascinanti, le Grotte dell’Obir (Obir-Tropfsteinhöhlen) sono una meraviglia naturale della Carinzia. Per arrivarci occorre prendere l’autobus a Bad Eisenkappel, cittadina che si trova nella parte meridionale dell’Austria, quasi al confine con la Slovenia, nota per il centro termale alimentato da sorgenti minerali naturali, e in una ventina di minuti, percorrendo stradine strette e piene di curve, si raggiunge l’entrata delle grotte (complimenti all’autista!). Queste cavità naturali hanno un’età geologica di 200 milioni di anni, un incantevole tragitto di 800 metri che cattura l’attenzione ovunque si giri lo sguardo. Complimenti anche alla guida che ci ha accompagnati con informazioni e curiosità per tutte le varie tappe del percorso. Alla fine ci ha fatto presente che la temperatura è di +8 gradi costanti, che le stalattiti ci impiegano un milione di anni per crescere di un centimetro, che siamo scesi fino a 70 metri di profondità rispetto al suolo della montagna e che fra salite e discese abbiamo fatto circa 700 gradini. Per forza avevamo fame! Con gli ultimi due panini rimediati nel bar locale abbiamo brillantemente superata anche questa prova. Purtroppo ci è stato permesso di fare solo una foto, pertanto tre di quelle che vedete qui pubblicate sono state scaricate dal web.

Per saperne di più

http://www.pyramidenkogel.info/

www.hoehlen.at

Minimundus, un mondo in miniatura

Volete vedere i monumenti più belli del mondo, tutti in una giornata? Se vi trovate in Austria e siete nelle vicinanze di Klagenfurt dovete fare una visita a “Minimundus”. Dalla Tour Eiffel di Parigi alla CN Tower di Toronto, dalla Basilica di San Marco di Venezia alla Cattedrale di Santa Sofia a Kiev. E poi per restare in Italia, Pisa con la sua Piazza dei Miracoli, il Palazzo Vecchio di Firenze, il Vaticano, ma pure la Muraglia Cinese, la Ruota gigante di Vienna, la Piramide Maya el Castillo, il Castello di Neuschwanstein e tanti altri monumenti e attrazioni.

Un mondo in miniatura composto da 150 modelli di oltre 40 Paesi, quasi tutti in scala 1:25, disposti su una superficie di 26.000 mq. Il tutto può essere tranquillamente visitato in circa 3 ore, concedendosi anche una pausa al bar o nel locale ristorante. Solo un avvertimento: attenti col caffè, quello che a noi piace tanto e che chiamano “espresso”. In piedi, al banco euro 2,20. Può favorire l’acidità di stomaco. Buon divertimento.

Carinzia (Austria)

La Carinzia è una regione che si trova nella parte meridionale dell’Austria che con il suo clima quasi mediterraneo offre molteplici occasioni sia a chi intende passare una vacanza rilassante, sdraiato a prendere il sole sulla riva di uno dei suoi numerosi laghi (1.200 specchi d’acqua di cui 200 laghi balneari), sia a chi intende cimentarsi in qualche escursione fra i meravigliosi paesaggi montani. Non mancano neppure le attrazioni per tutta la famiglia, come il Minimundus, nei pressi di Klagenfurt, dove si possono ammirare le miniature degli edifici più belli e caratteristici del mondo, oppure la Pyramidenkogel, vicino al paese di Maria Wörth, che offre un panorama unico del vicino lago Wörther, in tutti i suoi 16 Km di lunghezza e dei laghi di Keutschacher, ma lo sguardo può arrivare fino alle vette degli Alti Tauri o dei Caravanchi, al confine con la Slovenia. Oppure ancora, visitare le Grotte dell’Obir nelle vicinanze di Bad Eisenkappel, ricche di stalattiti e stalagmiti formatesi in milioni di anni. E a fine giornata non possono mancare i piaceri della tavola, in qualche gasthof a gustare le specialità locali. Buone vacanze … Intanto gustate questo video

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