El Polastrel

El Polastrel

pollo ruspante

Sono tempi duri, lo sono sempre stati. E ancor di più lo sono per la gente onesta che vuole rimanere tale. Purtroppo la fiducia che si ripone nelle persone con le quali abbiamo a che fare spesso assume l'aspetto dell'ingenuità attraverso la quale impariamo ad essere più attenti nella cura dei nostri affari. "Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io"; "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio"; "pensare male è una brutta cosa però no si sbaglia mai"; e potremmo continuare con molti altri richiami a usare la massima prudenza, che poi non si sa bene se "massima" corrisponda a tanta, molta, di più del solito, eccessiva, … Comunque la si giri la questione rimane sempre la stessa: il pericolo di cedere alle lusinghe di “veri affari”, facili e immediati guadagni, e così via, per poi ritrovarsi inesorabilmente “vittime” di qualche ladro di polli senza scrupoli ed uscirne indecorosamente spennati!
 
El Polastrel

El raspa par natura
de scato el moe la testa
al bego lì pa tera
le pronto a farghe festa

Tuti i sa che in zuca
del posto el ghe ne vanza
ma in fondo ghe interessa
sol che piena sia la panza

E ti, che te lo guardi
te imagini el pegnato
sul fogo la dominica
col brodo apena fato

Eh si, a ben pensarghe
ogni uno el ga el so posto
ghe ci ga’ le teje
e ci finise a rosto

Le meio star atenti
in sto’ mondo de leoni
guardarse dai cativi
e da quei che i te par boni

Parchè se te t’incanti
l’è proprio un bel disastro
ris-ciar, come se dise
de far la fine del polastro

***
 
pollo in tegame
 
***
(gianfrancomarangoni 31/12/2006)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *